Avere un orto privato è un ottimo modo per portare in tavola verdure e frutta sempre fresche e sane. Se per di più l’orto è creato e gestito con prodotti naturali che non fanno male all’uomo e sono pet friendly, i risultati saranno ancora più soddisfacenti.
Con un orto personale potrai scegliere che prodotti utilizzare e risparmierai soldi al supermercato. L’orto è anche un passatempo all’aperto piacevole per tutta la famiglia e può essere visto anche come un avvicinamento alla natura per i bambini.
Creare un orto biologico in giardino non è così difficile. Ci sarà bisogno di un’area soleggiata, qualche piantina, i giusti prodotti biologici e pochi altri materiali.
Scegliere il posto giusto per l’orto
- Prima di iniziare l’orto, prenditi un attimo di tempo e osserva come si muove il sole nel tuo giardino. La maggior parte delle piante da orto hanno bisogno di sei ore di sole al giorno, quindi, è bene non scegliere un’area all’ombra o circondata da alberi. Per evitare la sofferenza dell’orto in estate, sarebbe meglio creare l’orto in uno spazio che di pomeriggio riceve un po’ d’ombra
- Prendi le misure dell’area dove vuoi creare l’orto così da poter fare una previsione più precisa del materiale come terriccio, concime e piantine che ti servirà.
- Pensa a come irrigherai l’orto. La creazione dell’orto sarà diversa se userai un sistema di irrigazione goccia a goccia rispetto ad un tubo dell’acqua
- Assicurati che il suolo abbia un buon drenaggio. In caso di suoli molto argillosi (la maggior parte dei suoli italiani) o particolarmente sabbiosi, aggiungi al terreno della sostanza organica di qualità come Vegethumus. Questo ammendante non solo andrà a migliorare la struttura del suolo ma apporterà microrganismi vivi, sostanza organica pronta ad essere utilizzata e stimolerà la crescita delle piante perché contiene uno stimolante radicale naturale. Il compost e gli ammendanti più comuni sono purtroppo in grado solo di migliorare la struttura del suolo senza di fatto apportare sostanza organica utilizzabile perché non ancora pronta ad essere degradata. Mediamente un sacchetto da 25 kg di Vegethumus è sufficiente per un orto da 80-100 mq.
Come preparare il suolo per l’orto
- Lavorare i primi cm di suolo con una pala e un rastrello per rendere il materiale più fine e senza blocchi
- Rastrella l’area e pulisci il terreno rimuovendo sassi, infestanti, radici e altro materiale
- Mescola nel suolo l’ammendante Vegethumus
Scegliere le piante da mettere nell’orto
- Meglio iniziare l’orto partendo da semi o da piantine? Seminare l’orto è un modo per risparmiare soldi ma è anche più impegnativo in termini di tempo. Le sementi da orto vanno seminate all’interno, circa 6-8 settimane prima del momento in cui pensi di impiantarle. Le sementi possono anche essere seminate direttamente nell’orto invece che in un semenzaio ma è una procedura più rischiosa, soprattutto per chi è alle prime armi. Se vuoi provare a seminare direttamente nell’orto ti consigliamo di scegliere piante come carote, fagioli, lattughe e insalate, rapanelli.
- Se vuoi risparmiare tempo o non hai un luogo al chiuso dove creare un semenzaio, puoi acquistare le piantine da orto già cresciute e seminarle in terra quando le temperature si sono stabilite (attenzione alle gelate tardive primaverili). Alcune piante sono particolarmente sensibili alle temperature, come il pomodoro. Piantalo all’esterno solo quando le temperature sono stabili. Per proteggere le piante da cambiamenti di temperatura e altri stress, prima di impiantarle, puoi bagnarle in una soluzione di acqua e 10% di Nutribio N. Questo biostimolante ha effetto protettivo naturale verso le piante e al contempo, ne stimola crescita e produzione.
- Lattughe, cavoli, piselli, cetrioli, rape, fagiolini, rapanelli e pomodorini sono piante molto semplici da far crescere e vanno bene per i neofiti dell’orto. Anche zucchine e le zucche estive vanno bene per iniziare l’orto perché non necessitano molte cure.
- Scegli verdure che piacciono a te e alla tua famiglia così da avere più soddisfazioni dall’impegno messo nell’orto. Se nessuno in casa apprezza i cavolini di Bruxelles, scegli un’altra verdura che può darti soddisfazione.
- Quando scegli cosa impiantare nell’orto tiene sempre conto delle condizioni metereologiche dell’area in cui ti trovi e delle caratteristiche del tuo giardino, soprattutto per l’illuminazione. Prendi ispirazione dai vicini appassionati di orto per capire cosa cresce meglio nella tua zona.
Come creare l’orto bio
- Quando sei pronto a iniziare il tuo orto biologico, utilizza una paletta per creare i buchi dove mettere le piante. I buchi devono essere profondi e larghi almeno il doppio del contenitore in cui sono le piante. Fare attenzione a lasciare abbastanza spazio tra una pianta e l’altra per farle crescere e affinché siano raggiunte da abbastanza luce e aria.
- Posiziona le piantine nei buchi creati e ricopri con il terreno senza coprire oltre l’altezza del colletto. Premi delicatamente la terra attorno alla pianta
- In caso di piante come pomodori o fagioli, posizione dei bastoni o altri tipi di sostegni per aiutarne la crescita
- Irriga le piante
- Qualche giorno dopo il trapianto, nutri le piante con un concime biologico apposito come Unigreen 6-7-13 Orti e Giardini da distribuire lungo le file in dose di 100-500 g/mq
- Irrigare ancora quando il suolo ad una profondità di circa 5 cm risulta asciutto. Con l’irrigazione automatizzata o goccia a goccia si può decidere di installare un timer automatico così da rendere automatico il passaggio dell’irrigazione.
- Fare attenzione a non calpestare il terreno quando è bagnato perché si rischia di compattare eccessivamente il suolo
- Per nutrire e stimolare le piante e la loro produzione di frutta e verdura, ogni mese e mezzo – due mesi puoi bagnarle intorno alla base con una soluzione di Nutribio N all’1%. Questo prodotto, con antiossidanti e stimolante radicale, permette di far crescere le piantine nel modo migliore e le protegge dagli stress ambientali. I risultati sono particolarmente apprezzabili su pomodori, melanzane, patate.
Consigli per l’orto
- Non c’è bisogno di piantare tutto l’orto in una volta. Puoi organizzare i tempi di messa a dimora delle piantine in modo che la produzione sia scaglionata nel tempo. In questo modo avrai verdure fresche per tutta la stagione di produzione.
- Osserva le tue piante per capire quando avranno bisogno di nutrienti o di acqua. Osservarle attentamente permetterà anche di notare velocemente se sono state attaccate da parassiti o se è in corso qualche malattia. Per prevenire ed eliminare patogeni e malattie dell’orto è sempre bene usare prodotti biologici e naturali e controllarne eventuali tempi di carenza. Puoi usare Double-D come preventivo contro funghi e insetti, in dose massima dello 0,5%, ogni 3-4 settimane. Questo prodotto è particolarmente efficace per proteggere le piante di pomodori, fragole e zucchine. Per alcuni tipi di insetti come gli afidi e il ragnetto rosso è efficace l’uso di Olio di neem estratto a freddo. Usati a cadenza regolare e in prevenzione, anche i biostimolanti possono essere efficaci per mantenere le piante dell’orto sane e resistenti ai patogeni.
- Se la zona dove hai creato l’orto è frequentata da molti uccelli, puoi creare una rete con buchi molto piccoli per proteggere le produzioni dal loro becco
- Puoi abbellire ulteriormente la zona dedicata all’orto seminando specie fiorite ornamentali o selvatiche come quelle dei miscugli fioriti. Non solo colorerai il tuo orto ma aumenterai il livello di biodiversità dell’area e darai da mangiare agli insetti impollinatori (api, bombi, farfalle).
- Se hai poco spazio da dedicare all’orto puoi crearne uno in vaso, anche sul balcone. Se decidi di creare un orto sul balcone puoi seguire questi accorgimenti, oltre a quelli generali già esposti nell’articolo.
- Prendi appunti riguardo ai posizionamenti delle piante e alle eventuali difficoltà avute; l’anno prossimo potrai cambiargli la destinazione così che si ammalino meno oppure potrai scegliere verdure che si adattano di più a quell’area.
- Meglio acquistare tutti i prodotti per la creazione dell’orto biologico in una volta sola così da avere meno impatto sull’ambiente. Utilizza uno dei pacchetti pensati apposta come Creazione Orto Biologico.
Come irrigare l’orto
Durante l’anno puoi irrigare le tue piante due o tre volte la settimana ma in estate sarà necessario farlo ogni giorno o quasi. Ricorda che la quantità di irrigazione da apportare all’orto dipende anche dal tipo di suolo e dal livello di ritenzione idrica del terriccio utilizzato.
Ecco qualche consiglio per irrigare al meglio il tuo orto, anche in estate con le alte temperature:
- Bagna nel tardo pomeriggio o la mattina presto così le piante riescono ad assorbire l’acqua prima che questa evapori per il caldo esterno
- Bagna solo la zona della radice ed evita di bagnare le foglie perché si rischia lo sviluppo di malattie fungine
- In caso di grande caldo puoi scavare un’area circolare a ciambella attorno alle piante più sofferenti (di solito quelle di pomodoro e peperoni) che faccia da bacino di ritenzione dell’acqua
- Osserva sempre le tue piante. L’occhio è il mezzo migliore per dedurre come stanno e se hanno bisogno di più o meno acqua
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