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Semina del prato: come e quando iniziare

Il momento giusto per seminare il prato è cruciale per ottenere risultati soddisfacenti e duraturi. La scelta del periodo dipende da vari fattori, come la temperatura del suolo, le condizioni meteorologiche e le specie di erba selezionate.

Seminare il prato al momento giusto riduce il rischio di malattie, di germinazione ridotta o fallimentare.

Quando seminare il prato

Il momento giusto per seminare dipende da diversi fattori tra cui la temperatura del suolo, le condizioni meteo, il luogo di semina e le specie scelte. Seminare con le giuste temperature, quando non fa né troppo freddo né troppo caldo, riduce molto il rischio che il prato si ammali velocemente. Le temperature adatte dipendono anche dalle specie scelte. Le specie microterme come festuca arundinacea, loietto perenne e poa pratense preferiscono temperature del suolo sotto i 18-20 °C. Le specie macroterme invece, come bermuda, zoysia e paspalum, tollerano meglio terreni con temperature superiori ai 24 °C.

Bisogna quindi capire quali sono le condizioni ideali di semina per ogni specie così da evitare di sottoporre le piante a inutili stress che possono mettere a rischio il risultato.

Le specie microterme devono essere seminate a inizio autunno o in primavera, le specie macroterme a tarda primavera-inizio estate. Questi momenti specifici hanno le condizioni migliori in termini di temperature e umidità per la crescita del seme.

Quando seminare in Primavera

Le specie microterme come loietto, poa pratense e le festuche apprezzano temperature tra 15 e 24 °C e quindi posso essere seminate in primavera anche se il loro periodo ideale di semina è l’autunno. In primavera si avranno comunque buoni risultati ma bisognerà fare più attenzione allo sviluppo di piante infestanti e a mantenere il giusto grado di umidità dopo la semina.

Le specie macroterme come zoysia, cynodon e paspalum sono da seminare a tarda primavera per avere maggiori possibilità di successo. Queste piante amano infatti le altre temperature (30-37 °C) e hanno picco di crescita durante l’estate.

Quando seminare in Autunno

Il periodo ideale per seminare Loietto, Poa e Festuche è l’autunno. In questo periodo, infatti, ci sono le condizioni ideali di temperatura e umidità per queste specie. Una semina autunnale permette alle piante di radicare per bene e da loro tempo di stabilizzarsi prima della prossima primavera. Un sistema radicale profondo e ben sviluppato permetterà a queste specie di sopravvivere durante i mesi invernali più freddi, grazie alle riserve di nutrienti stoccate.

Si può seminare in inverno?

La semina invernale del prato è solitamente sconsigliata perché le condizioni non sono ideali. Molto dipende dalla situazione metereologica dell’anno e dalla posizione geografica. Nel centro-sud Italia si possono realizzare nuove semine fino a fine novembre-inizio dicembre se ci sono temperature del suolo sopra i 10 °C.

Esistono dei loietti particolari come il loietto tetraploide e il loietto annuale “turf type” contenuti in Winter overseeding e Overseeding Macro che sono in grado di germogliare rapidamente e a temperature inferiori a 6 °C. Questo tipo di miscugli permette di seminare un prato, con le giuste accortezze, a novembre e inizio dicembre anche in Nord Italia.

Che miscuglio per il prato scegliere?

Per ottenere un prato uniforme e resistente, è importante selezionare il miscuglio di erba più adatto alle proprie esigenze. Se non vedi l’ora di avere un prato pronto all’uso, scegli un miscuglio a rapida crescita con un’elevata percentuale di Loietto perenne come Green speed. Se invece il tuo problema è l’ombra, meglio orientarsi su un miscuglio con specie più tolleranti la carenza di luce come la Festuca rubra; puoi trovarla in Green Shadow. Voglia di prenderti cura con attenzione del tuo futuro prato? Se si desidera un prato elegante e curato c’è Blue House con loietto e poa particolarmente fini per un effetto “prato all’inglese”. Per un prato resistente e adatto al clima padano e del centro Italia scegli invece Blue Strong con un’alta percentuale di festuca arundinacea che ben si adatta a queste condizioni.

Scegliere miscugli con alte percentuali di purezza e con varietà di ultima generazione (meno di 10 anni dal loro sviluppo) ti permetterà di avere meno malattie, meno problemi in caso di siccità e di ridurre lo sviluppo di infestanti.

Quando ci mette il prato a germogliare?

Se la semina è stata fatta al momento giusto, i risultati non tarderanno ad arrivare.

A seconda delle specie seminate, i primi ciuffi d’erba compariranno dopo 5-30 giorni dalla semina. In circa 30 giorni il prato sarà uniforme ma ci possono volere fino a due mesi affinché sia stabile da effettuare il primo taglio. Sconsigliamo di tagliare il prato prima che abbia raggiunto gli 8 cm di altezza e di rimuovere, a ogni taglio, massimo 1/3 dell’altezza raggiunta per non stressare troppo le piante.

Consigli per la semina del prato

  • La preparazione è la chiave del successo. Se possibile, prima della semina, analizzare il terreno così che si possa venire a conoscenza di eventuali carenze di elementi nel suolo. In caso di forti squilibri questi possono essere sistemati prima dei lavori di preparazione alla semina, magari con appositi concimi liquidi con meso e microelementi come la linea Nutribio.
  • Preparare correttamente il terreno rimuovendo detriti, sassi, radici e lavorarlo così che sia della giusta consistenza. Fresare bene il terreno per renderlo omogeneo e distribuire un ammendante di qualità come Vegevert nei primi 5 cm per migliorare la struttura del terreno e il suo livello di sostanza organica viva.
  • Seminare facendo attenzione a distribuire il seme in modo omogeneo. Se possibile, farsi aiutare con una seminatrice manuale. Subito dopo la semina è importante supportare la germinazione del seme con un concime a effetto starter come Unigreen 10-18-10. Il fosforo infatti è un elemento importante per la germinazione del prato e quindi per il risultato finale e va messo a stretto contatto con il seme.
  • Subito dopo aver seminato il prato, interrare leggermente il seme e coprire con terriccio specifico da tappeto erboso quindi con sabbia silicea come Easygreen. Un terriccio specifico per prato ha delle componenti che rendono il terriccio soffice e drenante e assicurano un buon rilascio di azoto e altri composti organici che aumentano la nutrizione del prato. Con il pacchetto da 10 sacchi da 70 litri di Easygreen si può coprire un’area da 200 mq di giardino.
    Uniformare quindi l’area così da incoraggiare il contatto suolo-seme ed evitare che questo possa volar via in caso di vento.
  • Irrigare quotidianamente fino alla germinazione del seme. Mantenere il terreno sempre umido ma fare attenzione a non eccedere con l’irrigazione per evitare di far muovere i semi o di farli marcire. Irrigare sempre nelle prime ore della giornata per ridurre la possibilità di malattie del prato.
    Una volta che il prato è germinato, allungare il periodo tra un’irrigazione e l’altra ma far durare di più la singola irrigazione.
  • Una volta che il prato si sarà stabilizzato bisogna concimare utilizzando un concime ad alto titolo in azoto come Unigreen 15-5-10, Unigreen 18-5-6 oppure il concime biologico Ever 10 con stimolante radicale.

Seguire questi consigli ti garantirà la riuscita della semina del prato anche se sei alle prime armi e ti permetterà di godere di un prato bello e in salute nel tempo.

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